“Un fatto gravissimo che lascia sgomenti, l’abuso di un tredicenne da parte di un gruppo di minori avvenuto a Giugliano in Campania. Un episodio che, al di là del dolore che provoca, ci chiama in causa come soggetti politici, ci riconduce a quello che è un nostro dovere prioritario: trovare soluzioni concrete per togliere bambine e bambini, adolescenti, dal degrado culturale ed economico che è, spesso, alla base di eventi così drammatici, come ha anche evidenziato una approfondita indagine conoscitiva svolta in commissione infanzia. Sono molti i bambini nel nostro paese che vivono nella povertà assoluta - oltre 1 milione, il 10% del totale (dati Unicef) - a cui si aggiunge un’ altra povertà, ugualmente pericolosa, quella educativa che li priva di un futuro.
Il Parlamento ha lavorato per contrastare il problema della povertà dei minori. Con il provvedimento approvato in via definitiva alla Camera la scorsa settimana, abbiamo dato strumenti reali per una maggiore inclusione sociale e per una lotta all'emarginazione dei soggetti più deboli della società, minori , famiglie con disabili gravi, minori a carico di donne in stato di gravidanza . Tuttavia, siamo consapevoli che, presupposto essenziale per una applicazione esaustiva della legge, è che politica e società compiano quel passo culturale indispensabile che faccia del minore un soggetto con diritti inalienabili e non soltanto un beneficiario di servizi”. Così Sandra Zampa, vicepresidente commissione Infanzia e Adolescenza.