• 04/10/2017

Pedibus, bicibus, bike sharing per salvare l'ambiente e la salute dei nostri bambini

"I progetti che hanno presentato i comuni italiani sulla mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro dimostrano che c'è grande attenzione su questo tema e grande bisogno di innovazione a favore della mobilità sostenibile. La scelta del Parlamento di finanziare i percorsi casa-scuola e casa-lavoro si è dunque rivelata vincente perché quei due percorsi rappresentano la fase peggiore del traffico nelle nostre città. E le ore di punta sono i momenti in cui si concentrano le automobili nelle strade e quindi l'inquinamento e la pericolosità. Ed è proprio il momento in cui i nostri bambini vanno a scuola. Questi progetti mirano a creare condizioni di maggiore sicurezza soprattutto di riduzione dell'inquinamento ambientale atmosferico, soprattutto vicino alle nostre scuole". Lo dichiara il deputato del Pd, Paolo Gandolfi, a proposito dell'approvazione, nelle commissioni congiunte Ambiente e Trasporti della Camera, della graduatoria dei comuni che hanno presentato progetti sulla mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
"Bene quindi abbiamo fatto come Parlamento a stanziare 35 milioni attraverso il collegato ambientale a favore del Ministero dell'Ambiente che ha fatto i bandi che hanno prodotto dei risultati, ossia una serie di progetti ammessi a cofinanziamento per un valore complessivo di 70 milioni di euro riguardanti il programma  nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e scuola-lavoro. L'obiettivo è ridurre il traffico nelle ore di punta e migliorare la qualità ambientale delle nostre città in vista del fatto che in inverno, soprattutto nelle zone della pianura padana e nelle principali città, ci sono sforamenti dei tetti dell'inquinamento atmosferico", aggiunge il deputato democratico.
"I progetti approvati - spiega nello specifico Gandolfi - finanzieranno la realizzazione di piste ciclabili, pedibus e bicibus per le scuole ossia accompagnare i bambini in gruppo a scuola a piedi o con le biciclette; progetti di bike sharing; buoni mobilità che, come i buoni pasto, vengono dati ai dipendenti delle aziende che fanno delle scelte di mobilità sostenibile ed importanti progetti sperimentali per allontanare il traffico veicolare intorno alle scuole con la creazione di un'area che delimiti la scuola ed impedisca che le auto si fermino proprio davanti all'entrata, deviando le auto in parcheggi immediatamente vicini".