“Ho ricevuto oggi la lettera dell’Ambasciatore russo in Italia, Sergej Razov, con la quale mi informa che “la Federazione russa non possiede materiali satellitari e radar relativi al porto di Livorno per le giornate del 10 e 11 aprile”. Lo dichiara Andrea Romano presidente della Commissione d’inchiesta parlamentare sul disastro della Moby Prince, che ricorda come la Commissione da lui presieduta avesse chiesto ufficialmente a Mosca la condivisione di ogni materiale relativo a far luce sulla tragedia.
“Ne prendo atto a malincuore - aggiunge Romano - come di un’occasione persa affinché Mosca potesse contribuire a far luce su una tragedia tanto dolorosa per i familiari delle vittime e per la coscienza civile del nostro paese. Certo, appare altresí inverosimile che l’Unione Sovietica non monitorasse in quegli anni con i propri sistemi satellitari la zona costiera di Livorno, considerando il suo valore strategico dal punto di vista logistico e militare. Evidentemente si è scelto di non collaborare, e questo non può che indurre profonda amarezza”.