• 04/08/2022

Il governo ha deciso di stanziare, nell'ambito del "decreto aiuti bis" varato questa sera a palazzo Chigi, la somma di 10 milioni per assicurare interventi a favore delle zone montane rimaste senza copertura televisiva a seguito dei meccanismi di switch-off che non avevano assicurato la ricezione del segnale televisivo in molte aree montane del nostro paese.
In particolare, vengono stanziati 7,5 milioni di euro per l'innalzamento fino a 50 euro del bonus tv per l'acquisto di apparati satellitari di ricezione della televisione, e 2,5 milioni per l'adeguamento degli impianti di trasmissione che sono autorizzati alla riattivazione in quanto non soggetti ad interferenze.
Viene cosi recepita una richiesta che il Partito Democratico, attraverso i deputati Enrico Borghi e Roger De Menech, aveva immediatamente avanzato al Mise all'indomani della denuncia sollevata dall'Uncem e da numerosi sindaci di comuni montani colpiti dall'assenza di segnale televisivo.
"Siamo soddisfatti dell'intervento del governo - commentano Borghi e De Menech - che ha giustamente ripristinato condizioni di uguaglianza tra i nostri cittadini che erano state messe in discussione, e ringraziamo in particolare la sottosegretaria al Mise on. Anna Ascani che si è immediatamente attivata dopo la nostra istanza per raggiungere questo risultato che garantirà la continuità della fruizione del programmi televisivi nelle aree montane".
Le modalità operative del provvedimento e le procedure di attuazione dovranno essere stabilite in un apposito decreto che il Mise dovrà emanare entro 30 giorni, di concerto con il Mef.

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