Si è svolto stamattina, attraverso l’ausilio della piattaforma digitale della Presidenza del Consiglio, un confronto sui temi della riapertura degli impianti di risalita e degli indennizzi per il sistema economico montano.
All’incontro hanno partecipato da un lato l’on. Enrico Borghi (consigliere per la montagna della Presidenza del Consiglio) e il dottor Giovanni Vetritto (direttore designato per l’ufficio politiche della montagna del Dipartimento affari regionali e autonomie) e dall’altro il presidente di Federfuni (l’associazione delle aziende proprietarie ed esercenti il trasporto a fune sul territorio nazionale) Andrea Formento.
Al centro del confronto sono state poste le questioni legate alle modalità di indennizzo delle aziende del settore, penalizzate in passato da incongruenze di calcolo, e soprattutto l’esigenza di definizione del protocollo di riapertura degli impianti di risalita per consentire la ripresa delle attività in sicurezza non oltre il prossimo 18 gennaio.
L’obiettivo su cui gli interlocutori hanno concordato è quello di operare al fine di consentire un pronunciamento del CTS in tempi adeguati all’organizzazione delle attività, nel rispetto delle esigenze di contingentamento e di sicurezza, e di assicurare una interfaccia operativa coi soggetti amministrativi chiamati a applicare le normative in materia di indennizzi al fine di tener conto delle peculiarità delle aziende del settore montano.