“Spesso la burocrazia diventa un peso soprattutto per le microimprese, che non riescono a far fonte a tutti gli adempimenti. Ecco perché è ragionevole riflettere sull’introduzione di correttivi che tengano conto della dimensione delle aziende”. Così Sara Moretto, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera, intervenuta oggi all’evento “Comune che vai, burocrazia che trovi”, organizzato da Cna.
“Credo che le proposte presentate oggi da Cna siano tutte di buon senso e che meritino il sostegno del Partito Democratico”, ha sottolineato Moretto, invitando il Governo a non limitarsi alle promesse in materia di sburocratizzazione, ma di passare ai fatti: “Se si parla di digitalizzazione bisogna prevedere delle risorse da investire. Ecco perché in questa legge di bilancio mi aspetto impegni seri e concreti. Sono consapevole che siamo all’inizio di un percorso, ma è anche vero che non si parte da zero: c’è la riforma Madia, c’è il tavolo ministeriale per redigere un regolamento edilizio unico nazionale, riprendiamoli e partiamo da lì”.
“Da parte del Pd - precisa la deputata democratica - massima collaborazione perché il tema dello snellimento della burocrazia va affrontato in maniera trasversale. Di fronte a questi temi serve un lavoro comune tra tutte le forze politiche. Il Governo avrà il massimo sostegno a tutte le proposte ragionevoli che vorrà portare avanti. Anche se i messaggi arrivati finora alle imprese non sono incoraggianti. Io mi auguro che si cambi linea e che ci sia un supporto vero a chi chiede solo regole più semplici per poter essere competitivo. La strada per la sburocratizzazione deve seguire due linee: semplificare la produzione normativa, specialmente per quanto riguarda i decreti attuativi che spesso aggiungono ulteriori adempimenti a quelli già previsti dalla legge, e interessare non solo il legislatore nazionale ma, trasversalmente, arrivare fino agli uffici dei singoli comuni”.