• 13/06/2019

“Le condizioni di operatività delle motorizzazioni in tutta Italia sono critiche e in alcune sedi quasi al collasso, con riflessi pesanti su imprese e sistema economico, per i ritardi sulle revisioni degli autoveicoli, e sulle famiglie. Il conseguimento della patente rappresenta un miraggio per la mancanza di esaminatori, con la conseguente crisi del settore delle autoscuole e la ‘gabella’ per il rinnovo del foglio rosa. Questo governo ha avuto in eredità la possibilità di assumere 200 unità di personale per le motorizzazioni con la Legge di Bilancio del dicembre 2017. Ma le preselezioni avvenute a novembre e le prove scritte per il concorso di 148 ingegneri meccanici al Mit svolte a febbraio 2019, quasi un anno dopo, causa che ad oggi non ci siano ancora gli esiti delle prove scritte e, se tutto va bene, solo a settembre ci saranno le prove orali. Poi seguirà la compilazione della graduatoria e i tempi scorreranno verso la fine dell’anno. Quindi le previsioni del ministero di chiudere l’iter a settembre per l’immissione in servizio del personale sono irrealistiche, come le scadenze dichiarate fin qui nelle interrogazioni del Pd. Da mesi sollecitiamo inutilmente il ministro Toninelli a prendere coscienza della situazione insostenibile delle motorizzazioni”.

Così Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

“Ora sappiamo - aggiunge la deputata Dem - che la Pa bandirà entro l’estate un nuovo concorso per 60 funzionari amministrativi e 140 assistenti: quindi passerà un altro anno di attesa e possiamo solo sperare nelle assunzioni delle ultime settimane per 50 ingegneri e altri 50 annunciati per settembre. Ma bisognava arrivare alle proteste di piazza delle scuole guida, alle gabelle per le famiglie e alla crisi del sistema per agire? Ora altri ritardi non sono più accettabili. Si velocizzino gli esiti delle prove scritte e i bandi della Pa senza far passare il periodo estivo - conclude Elena Carnevali - perché i riflessi negativi sulle imprese e famiglie non vanno in vacanza”.