• 27/05/2021

"Non senza emozione intervengo oggi in quest'Aula, 4 giorni dopo essere stato presente sul luogo di questa tragedia assurda, vergognosa. Innanzitutto vorrei ringraziare tutte le forze dell'ordine intervenute, tutti i volontari che hanno prestato il loro aiuto. Il mio pensiero va alla comunità di Stresa e del Lago Maggiore piegate dalla costernazione. Ma sopra ogni cosa il nostro cordoglio e la nostra preghiera deve andare a quelle 14 vittime morte in modo assurdo. In quella cabina c'erano vite diverse, e persino tre religioni diverse. Oggi gli inquirenti ci stanno dando un quadro della situazione agghiacciante. Emerge un quadro di superficialità, di gravità impressionante. Sembrerebbe addirittura profilarsi un sabotaggio interno che non avrebbe precedenti nella storia del nostro Paese. In questa circostanza noi dobbiamo chiedere la VERITA', fino in fondo e senza sconti per nessuno. E dobbiamo comprendere quali siano le misure da mettere in campo per evitare in futuro tragedie inspiegabili come questa. Ci resta in questo ore solo una cosa da fare: accendere una speranza per il piccolo Eitan, che possa tornare presto dalla sua famiglia e che possa insegnarci quelle parole eterne del Qoelet che credo suggellino questo momento: nessun uomo è padrone del suo soffio vitale tanto da trattenerlo, né alcuno ha il potere sul giorno della sua morte, ma l'iniquità non salva colui che la compie".

Lo ha detto il deputato del Pd, Enrico Borghi, intervenendo in Aula sull'informativa del ministro Giovannini sulla tragedia del Mottarone.