Dichiarazione on. Susanna Cenni, responsabile Agricoltura Pd
L’onorevole Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione agricoltura alla Camera e responsabile agricoltura nella Segreteria nazionale del Pd, ha incontrato oggi le lavoratrici e i lavoratori al presidio dell’Ortofrutticola Mugello a Marradi, dove era presente anche il sindaco, Tommaso Triberti. “Donne e uomini- ha osservato Cenni- che, nonostante la nevicata dei giorni scorsi e il freddo pungente, sono determinati a continuare la loro mobilitazione per la difesa del punto produttivo. «È grazie alla loro mobilitazione – ha proseguito la deputata Dem – e all’attenzione mediatica scaturita dal coinvolgimento istituzionale e politico che, forse, ieri al tavolo regionale è stato raggiunto un primo, pur insufficiente risultato».
Durante l'incontro, infatti, la proprietà Italcanditi ha avanzato un'ipotesi di riconversione, assicurando che lo stabilimento non chiuderà: alcune fasi della lavorazione saranno delocalizzate, ma saranno attivate a Marradi tre linee di produzione incentrate sul prodotto fresco e semilavorato. Non c’è tuttavia, al momento, un piano industriale chiaro e il progetto è stato solo illustrato a voce. Anche per questo, le istituzioni regionali presenti hanno richiesto dati e numeri, preannunciando l’avvio di un percorso condiviso con i sindacati e la disponibilità ad attivare misure concrete.
«Ho ascoltato le lavoratrici – aggiunge Cenni – e le loro testimonianze sulla qualità del prodotto, ho visitato lo stabilimento assieme alla segretaria territoriale Monica Marini, a Marco Recati, Monica Bagni, Andrea Giorgio, Pietro Modi. Ho rappresentato la vicinanza del Pd nazionale e dei deputati toscani, ribadendo il nostro impegno a seguire la vertenza. Quelle macchine ferme fanno rabbia perché questa produzione rappresenta un grande valore aggiunto per un’area ed una comunità come Marradi, oltre ad essere significativa per la qualità dell’intera filiera castanicola italiana. Per fortuna non c’è rassegnazione, ma grande determinazione: anche noi seguiremo ogni passaggio affinché questa produzione, con i suoi dipendenti, resti attiva».