• 08/06/2020

“Ciò che sta avvenendo da alcune settimane nel Comune di Campolongo Maggiore è un grave atto di vilipendio. Un cittadino espone platealmente, nel giardino di casa, una bandiera di guerra recante simbologia nazista. La bandiera, come riportato anche dalla stampa, è stata fatta sventolare vergognosamente anche nella giornata del 2 giugno, dedicata alla nazionale Festa della Repubblica. Si tratta di un atto inammissibile, uno sfregio morale e una inaccettabile provocazione a tutta la Comunità civile e democratica che ne viene colpita e offesa. A garanzia del rispetto della Costituzione, ho scritto al Prefetto di Venezia, affinché faccia rimuovere il vessillo e metta fine a questa situazione”.

Così il deputato dem, Nicola Pellicani.
“Il fatto che la bandiera in questione sia considerata cimelio storico di proprietà privata - aggiunge il parlamentare democratico - non attenua certo la gravità morale e il forte attacco alla società civile che essa rappresenta, come denunciato anche dal Segretario dell’Anpi. Il Consiglio Comunale di Campolongo Maggiore già il 22 maggio scorso ha approvato all'unanimità un ordine del giorno condannando l'iniziativa di questo cittadino e impegnando il Sindaco a rivolgersi alle autorità competenti per denunciare il reato.
In un momento già così difficile e drammatico per il Paese - conclude Nicola Pellicani - non si possono consentire iniziative che feriscono la coscienza democratica della nostra comunità”.