“L'operazione che ha portato all'arresto del super latitante Rocco Morabito, boss della `ndrangheta, numero due nella lista dei ricercati, è un segnale importante, dimostra che lo Stato c’è e che la lotta alla mafia prosegue. Una efficiente e complessa azione congiunta di Carabinieri, Polizia, Interpol, Dea, Fbi statunitense e investigatori brasiliani ha portato al successo questa operazione. A tutte le professionalità coinvolte va il mio ringraziamento. L’importanza di questa operazione è enorme: finalmente viene inferto un durissimo colpo a una delle peggiori organizzazioni criminali del mondo. La lotta alle mafie, sia giudiziaria che culturale, è una nostra priorità. Tanto più oggi che i fondi in arrivo per l’emergenza covid rischiano di scatenare altri appetiti da parte delle criminalità e che il tessuto sociale, in alcune zone, può essere indebolito dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia, come ha dimostrato il lavoro che stiamo svolgendo nel Comitato infiltrazioni della criminalità in epoca covid che presiedo. Il contrasto alla criminalità organizzata deve essere il filo rosso che lega ogni nostra azione”.
Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, presidente del “Comitato infiltrazioni mafiose in epoca covid”, istituito presso la Commissione Antimafia