“Dare seguito alla mozione mozione approvata dalla Camera il 21 ottobre scorso, con l’astensione del centrodestra, che chiede al governo di agire sullo scioglimento di Forza Nuova e delle formazioni neofasciste”. E’ questo il contenuto di un’interrogazione presentata oggi dal deputato dem Andrea Casu e sottoscritta da oltre 50 parlamentari dem. Tra i primi firmatari la presidente del Gruppo del Partito Democratico a Montecitorio Debora Serracchiani ed Emanuele Fiano, al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese,
“L’interrogazione prende spunto dalla commemorazione a Roma di pochi giorni fa per la strage avvenuta il 7 gennaio 1978 di fronte alla sede del Msi di Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano della Capitale, in cui due giovani militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, furono barbaramente uccisi da un commando di estrema sinistra mai identificato. Un terzo militante della destra sociale, Stefano Recchioni, fu ucciso poche ore dopo da un agente in borghese nel corso degli scontri con le forze dell’ordine seguiti al duplice omicidio. Il Partito Democratico ha sempre condannato quel crimine efferato e in modo assoluto ogni forma di violenza politica, tuttavia, il sacrosanto diritto di ricordare pubblicamente delle giovani vittime non può, e non deve, essere il pretesto per trasformare una commemorazione in una parata fascista con saluti romani”.
“Come ampiamente documentato da riprese video, tale manifestazione è stata trasformata in una vera e propria ‘adunata’ in stile paramilitare di stampo fascista. Con questa interrogazione chiediamo al governo quali misure abbia già adottato o intenda adottare per dare seguito alla mozione già approvata al fine di procedere allo scioglimento di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione fascista ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione”.