• 19/02/2015

“Il rapporto Ocse ha confermato che siamo sulla traiettoria giusta. Il governo deve andare avanti con le riforme e puntare alla crescita del Paese. Dobbiamo uscire dalla recessione rilanciando l’occupazione e tutta l’economia. Governo e Parlamento sono incentrati proprio sulle riforme a 360 gradi, dalla carta costituzionale, alla scuola, al jobs act. Sul jobs act è stato detto tutto e il contrario di tutto. Dai primi di marzo sarà possibile assumere a tempo indeterminato persone senza oneri per le aziende. In questo modo si darà un segnale di dinamismo al mercato del lavoro. I decreti attuativi usciranno e saranno applicabili nei prossimi mesi. L’Ocse stima una riduzione della disoccupazione e questo è un primo indicatore fondamentale”. Lo dichiara il deputato del Pd, Federico Gelli, responsabile Sanità del partito.

"Sul tema delle liberalizzazioni, Gelli ha detto: “Il tema del rilancio dell’occupazione va di pari passo con quello delle liberalizzazioni. Dobbiamo semplificare e sburocratizzare. Per esempio la riduzione del numero dei contratti è necessaria in un paese come il nostro dove ci sono ancora circa 46-47 forme contrattuali diverse. Quindi possiamo affermare che il processo cammina speditamente su più filiere di intervento. Il nostro è un paese complicato e solo da un anno abbiamo iniziato a lavorare alacremente per cambiare in profondità”, conclude il deputato Pd.