“La vicenda della candidatura alle Olimpiadi Invernali 2026 è l’emblema dell’incompetenza e dell’inadeguatezza di Chiara Appendino e dell’amministrazione del M5S”. Lo scrive su Facebook Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito della candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026.
“C’erano tutte le premesse - spiega - per realizzare un sogno che Torino e le sue valli desideravano da anni, c’era l’opportunità di utilizzare impianti sportivi e infrastrutture già pronte ed a costo contenuto, c’era l’occasione di riqualificare gran parte del tessuto urbano esistente e rilanciare economia ed occupazione. Purtroppo, non è andata così: la maggioranza grillina si è subito opposta al progetto, all’interno di un contesto politico in cui il sindaco invece di scegliere una soluzione condivisa, ha agito da sola producendo scontento e rancori. In questo atteggiamento ambiguo si sono inseriti gli interessi del governo gialloverde con uno scambio: la candidatura delle Olimpiadi 2026 a Milano (e Cortina) per volere della Lega e lo stop alla Tav per accontentare il M5S in drammatica crisi di consensi. Torino è immobile da due anni: il simbolo dell’onda grillina Chiara Appendino è ormai l’immagine sbiadita e sfiduciata di una città metropolitana in crisi, abbandonata tragicamente dal governo nazionale”.
“La sindaca, come era successo in altre numerose, anche per la mancata candidatura olimpica ha dato la colpa agli altri. In questi mesi nonostante i numerosi avvisi di garanzia abbiamo sempre tenuto un rispetto istituzionale per la figura del primo cittadino. Questa volta chiediamo a Chiara Appendino uno scatto di orgoglio, abbandonata da tutti, abbia il coraggio e la dignità di dare finalmente le dimissioni e consentire a Torino di voltare pagina e ripartire”, conclude.