“Condivido l’impostazione strategica della ripresa della Pubblica Amministrazione data dalla ministra Dadone e in questo contesto, di ripresa generale del Paese. Concordo anche sulla volontà di diffusione di modalità flessibile, come il lavoro agile/smart-working, nello svolgimento del lavoro all’interno della P. A., avendo però cura di risolvere tutta una serie di questioni strutturali connesse con le stesse. Innanzitutto dobbiamo superare il ‘digital divide’ che caratterizza ancora un’ampia porzione del nostro territorio nazionale. Penso in particolare alle aree interne. Occorre poi intervenire sul sistema di welfare e sulla specifica legislazione per evitare che per le lavoratrici lo smart working si trasformi in nuovo elemento di disuguaglianza e maggiore carico di lavoro. Inoltre, dobbiamo pensare a specifiche misure che evitino che l’indotto economico - ed intendo il piccolo commercio e la ristorazione - che vive intorno agli uffici pubblici delle nostre città, muoia causa della riduzione del lavoro svolto a casa anziché negli uffici stessi. In questo contesto è importante che il parlamento e le forze sociali siano coinvolte nella definizione di questo grande cambiamento”.
Così la deputata dem Romina Mura durante l’audizione in commissione Lavoro alla Camera, della ministra per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone.