“Siamo stupiti della scelta del ministro Fratin che convalida un Parco sottodimensionato rispetto alle potenzialità e anche rispetto alle richieste dei territori, escludendo comuni che hanno espresso la volontà di essere inseriti nel perimetro. Si tratta di una scelta che comprime le possibilità di sviluppo di un’area che ha grandi potenzialità. Anche Ispra, nelle sue valutazioni tecniche, aveva evidenziato che erano presenti aree di pregio meritevoli di essere inserite nel Parco, ma il no della Giunta Toti e del Governo hanno chiuso le porte a questa opportunità, che avrebbe dato maggiori possibilità di sviluppo e di tutela al territorio. Riteniamo che sia una scelta che non va nell’interesse della Regione Liguria e ci attiveremo per capire come allargare il perimetro del Parco e renderlo a tutti gli effetti un’area capace di includere tutte quelle zone che meritano di entrarne a far parte. Un Parco Nazionale deve essere di ampio respiro, non può essere chiuso dentro confini troppo stretti e riduttivi”.
Così la vicecapogruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio.