• 06/05/2014

“Chiediamo al governo di predisporre un sistema di raccolta dei dati e di monitoraggio del fenomeno della violenza sui minori, dell’abuso sessuale e dell’adescamento tramite la rete internet”. Lo hanno detto Vanna Iori, deputata e responsabile del Pd per l’infanzia, prima firmataria della mozione, e Sandra Zampa, del Pd vicepresidente della commissione bicamerale sull’infanzia durante una conferenza stampa oggi a Montecitorio.

“La mozione che abbiamo presentato – ha detto Iorio – mira a prevenire e contenere la pedofilia e la pedopornografia. Sono questi fenomeni sommersi ma diffusi più di quanto dicano i numeri ufficiali. Il vero allarme è legato ai luoghi degli abusi, il 90% degli avvengono in famiglia, e a chi li compie, in gran parte sono commessi da padri e nonni. Il 68% di chi subisce abusi sono femmine. Oltre a questo c’è il fenomeno del turismo sessuale nel quale l’Italia è al primo posto con 80mila viaggi l’anno. In continuo aumento sono poi la pedopornografia e la pedofilia online”.

“La nostra mozione - ha detto dal canto suo Zampa - sarà il testo di tutta la maggioranza. Il Pd è orgoglioso di avere una specializzazione sul tema della infanzia e tutela dei diritti dei minori. Chiediamo di concedere alla Polizia postale, che fa un importantissimo lavoro, la possibilità di condurre indagini con attività sottocopertura per l’adescamento dei minori in rete”.