“Clamoroso dietrofront di Lollobrigida sul decreto unilaterale che ha di fatto penalizzato due milioni di pescatori sportivi. Evidentemente il ministro dell'Agricoltura, dopo le numerose proteste di queste settimane, si è reso conto di aver forzato la mano con le limitazioni introdotte senza concertazione ed ha dovuto convocare un tavolo istituzionale per rivedere le norme imposte”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Valentina Ghio, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera e i capigruppo Dem in commissione Ambiente ed Agricoltura, Marco Simiani e Stefano Vaccari, sulla convocazione per lunedì prossimo della riunione con le associazioni e le categorie del settore.
“Le disposizioni precedenti - aggiungono - erano già compatibili con le direttive Ue e le indicazioni della comunità scientifica ma il ministro ha voluto forzare comunque: dilettantismo ed improvvisazione hanno portato a questo caos. La riunione è anche una vittoria della battaglia parlamentare e sui territori promossa anche dal gruppo del Pd, che ha subito criticato queste nuove norme. E' ora fondamentale - concludono - che l'incontro della prossima settimana raggiunga accordi concordati e concertati con le associazioni che rappresentano due milioni di associati e non sia solo un compromesso al ribasso a danno dei pescatori sportivi”.