“Le proposte avanzate da medici e associazioni sui fitofarmaci e pesticidi sono di buon senso: è opportuno che il Parlamento ci lavori per tradurle in legge“. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, a proposito di No pesticidi, la petizione per chiedere limitazioni nell’uso di pesticidi, presentata oggi a Montecitorio.
“A distanza di una settimana dalla presentazione del rapporto ‘Cambia la terra’ – spiega - anche oggi si torna a parlare di fitofarmaci e pesticidi. Lo fanno i medici per l’ambiente e associazioni che partono dai territori, impegnate nella tutela della salute dei cittadini e dei residenti nelle aree rurali che hanno raccolto una larga adesione alle loro richieste. Sulle due proposte: l’obbligo di avviso in caso di trattamenti, e l’adozione di distanze di sicurezza, si può lavorare. Ritengo che tutta la politica debba riservare grande attenzione ai dati esposti e che possa accogliere tali richieste con adeguate iniziative normative”.
“Sono certa che un passo avanti sarà compiuto con la legge sul l’agricoltura biologica che dovrebbe arrivare presto in Aula”, conclude.