“Su sollecitazione del Pd, che ha presentato un’interrogazione sul tema, il Mibact ha finalmente fatto chiarezza sulla sorte del murales pisano di Keith Haring ‘Tuttomondo’: essendo sottoposto a vincolo non potrà che rimanere al suo posto”. Lo dichiarano Michele Anzaldi, deputati del Partito democratico.
“Il ministero – spiegano – ha infatti messo nero su bianco che l’opera è vincolata ‘in quanto esempio di arte neo pop, ormai unica testimonianza pubblica presente sul territorio italiano di opere realizzate dall’artista americano’. Tale vincolo è ‘preordinato anche a garantire, per il futuro, forme corrette e controllate di conservazione e valorizzazione di un’espressione artistica che è testimonianza creativa della nostra epoca’. Queste parole il Mibact ridimensiona la polemica montata dall’assessore leghista del Comune di Pisa Andrea Buscemi contro un murale, per quello che è: uno sconclusionato tentativo di essere notato”.
“L’unico rammarico è che, se il ministero fosse intervenuto prima, e non avesse lasciato passare dei mesi prima di far arrivare la sua precisazione, ci saremmo risparmiati una figuraccia internazionale, di certo evitabile. Sarebbe opportuno che il Ministero chiarisse anche, questa volta rispetto ai propri uffici comunicazione, perché la precisazione sul murales abbia tardato tanto ad arrivare, nonostante la questione avesse raggiunto un rilievo internazionale”, conclude.