Dichiarazione on. Enrico Borghi,
Consigliere del Governo per la Montagna e Segretario del Gruppo PD alla Camera dei Deputati.
"Domani il Comitato Interministeriale per gli Affari europei varerà le linee guida del Piano nazionale di ripresa e resilienza che andremo a sviluppare in Parlamento dalla prossima settimana. È uno strumento importante, insieme alla prossima legge di bilancio e alla programmazione comunitaria 2021-2027, per rigenerare il Paese dopo una crisi economica forte ma che non ha messo a terra le forze sociali ed economiche . Il PNRR è lo strumento per ridurre le sperequazioni territoriali e consentire investimenti in tutte le aree del Paese, comprese quelle montane, rurali, interne. A Roccaraso, un mese fa, agli Stati generali della Montagna con il Ministro Boccia , abbiamo confermato che in questo pezzo di Paese, il 54 per cento del territorio dove vivono oltre 10 milioni di persone, servono azioni stabili con lo Stato che investa in digitalizzazione ed economia verde, welfare e servizi. Il covid ha aumentato le sperequazioni territoriali, facendo crescere le distanze tra aree rurali e montane. Ecco perché lavoreremo in Parlamento per inserire nel PNRR la specificità dei territori montani. La montagna è trasversale a tutti i capitoli di investimento e vi è la necessità di individuare peculiarità territoriali e riserve di risorse del Recovery Fund per gli Enti e le imprese. Il perimetro dell'azione sono gli articoli della legge 158/2017 sui piccoli Comuni, che vede i Comuni al lavoro insieme per lo sviluppo e il sistema di imprese e terzo settore lavorare congiuntamente per contrastare disuguaglianze, desertificazione e abbandono".
Lo afferma l'on. Enrico Borghi, Consigliere del Governo per la Montagna e Segretario del Gruppo PD alla Camera dei Deputati.