• 10/05/2019

“Perché il ministero dell’Interno non ha garantito la sicurezza alle abitazioni abbandonate da chi abitava nei pressi del Ponte Morandi, sorvegliando in modo adeguato il patrimonio delle persone costrette a lasciare i propri appartamenti?”. Lo chiede Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, con un’interrogazione al ministro dell’Interno.

“Sono drammatiche – spiega - e di grande impatto emotivo le parole riprese del video pubblicato dai media in cui alcuni abitanti dei quattro palazzi sotto il Ponte Morandi di Genova, crollato lo scorso 14 agosto, provocando 43 vittime, che sono rientrati per la quarta e ultima volta nelle loro abitazioni prima della loro demolizione. Per molti di loro, come riportano le testimonianze riprese, è stato un addio amaro non solo per i sentimenti che accompagnano questo percorso ma anche perché hanno trovato la spiacevole sorpresa che le loro abitazioni sono state saccheggiate dai ladri come riportano le parole di Franco Ravera, Presidente dell’associazione ‘quelli del Ponte Morandi’”.

“È evidente che non vi è stata adeguata sorveglianza e vigilanza eppure era uno dei punti critici più volte evidenziato anche nel corso della conversione del Decreto Genova con la precisa richiesta di assicurare adeguata tutela al patrimonio dei residenti costretti a dover lasciare le proprie abitazioni a seguito del crollo del Ponte”, conclude.