Le sessantadue integrazioni richieste al Mit dalla Commissione Valutazione impatto ambientale (Via) lasciano ombre pesanti sul progetto del Ponte sullo Stretto. È evidente che più che di un parere favorevole si tratta di un parere condizionato. Salvini continua ad andare avanti con annunci ad effetto, ma oltre a non esserci le condizioni per l’inizio dei lavori nel 2025, ancora più grave, le richieste di integrazioni alimentano i dubbi sull’opera. Noi continueremo ad essere vigili e a seguire scrupolosamente ogni passaggio.
Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo.