“Sul ponte dello Stretto il Parlamento ha bloccato l’assurda forzatura della destra. L’ordine del giorno al decreto Infrastrutture di Fi, Lega e Fdi avrebbe infatti riproposto il vecchio progetto del governo Berlusconi del 2001, anacronistico e già bocciato per problemi di stabilità legati alle sismicità della zona ed alle correnti marine, rendendo di fatto inutile il lavoro fatto fino ad oggi dal Mims. Rfi sta infatti lavorando ad un progetto di fattibilità tecnico-economica e sul quale sono stati investiti 50 milioni di euro”. Lo ha detto Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio, intervenendo in Aula.
“Il Partito Democratico è convinto della necessità di ammodernare le infrastrutture del Sud e di valutare con attenzione la possibilità di un ponte sullo Stretto sicuro ed ambientalmente sostenibile. I colpi di mano delle destre sono soltanto cartoline elettorali ed operazioni demagogiche che rischiano di affossare l’opera”, ha concluso Davide Gariglio.