“In Italia aumentano i poveri. In media le famiglie hanno perso 240 euro al mese a causa dell’inflazione nel periodo post-Covid e perso potere d’acquisto con picchi addirittura del 10%. Una situazione drammatica che sta impattando maggiormente sulle donne. Dal rapporto “povere famiglie” di ACLI si registra una differenza con gli uomini che può arrivare fino al 17% a svantaggio della platea femminile che in più del 34% dei casi vive anche con un figlio a carico. È impensabile che di fronte a tutto questo non ci sia una riflessione sul ruolo dello stato e sulla condizione del nostro welfare. Il governo Meloni da quando è in carica non ha fatto altro che prendersela con i poveri. Invece di provare ad arginare la povertà ha demolito il reddito di cittadinanza facendolo diventare un capro espiatorio per la subdola mistificazione della realtà che è solita fare la destra. Una cosa inaccettabile perché non solo hanno lasciato sole persone in sofferenza, senza un sostegno e un aiuto concreto, ma hanno anche iniziato una campagna di colpevolizzazione dei poveri insopportabile. Così è stato anche per il fondo affitti e per il fondo contro la morosità incolpevole. Pezzo dopo pezzo hanno smantellato tutti i dispositivi di tutela per le fasce più deboli della società senza mai destinare un euro in più per il welfare, la cura e i servizi di prossimità lasciando di fatto alle associazioni e gli enti di terzo settore il compito di farsi carico di tutte le marginalità sociali di questo paese. Questo è quello che ha fatto ACLI, assieme ad altre associazioni, in maniera preziosa e per questo vanno ringraziati e sostenuti convintamente. Per questo faccio un appello trasversale: i dati che stiamo leggendo in questa giornata ci mostrano l’urgenza di intervenire per sostenere milioni di persone che altrimenti rischiano di non farcela. Bisogna che il governo la smetta con la propaganda e gli slogan e inverta la rotta reintroducendo immediatamente strumenti di sostegno al reddito delle persone assieme a politiche di investimento e protezione”. Lo dichiara Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale a margine della presentazione a Roma del rapporto 2024 Povere Famiglie di ACLI.