“Apprendiamo che questa mattina agenti della digos si sarebbero recati presso l’istituto industriale Vittorio Emanuele III a Palermo per parlare con il preside, i professori e gli alunni della scuola circa il contenuto della ricerca presentata da alcuni ragazzi nel corso della giornata della memoria. È un fatto intollerabile al di fuori di ogni regola democratica che mina l’autonomia scolastica e i diritti degli studenti. Il presidente Conte richiami formalmente il ministro dell’interno e il ministro dell’Istruzione e riferisca in parlamento sulla vicenda. L’assenza di un suo intervento formale sarebbe complicità. O il presidente del consiglio accetta che si possa addirittura permettere di spiare e controllare i temi degli studenti?”.
Così il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio.