“Parlare di cultura e patrimonio nel bel mezzo di una guerra e in un contesto ancora fortemente compromesso dalla pandemia non rappresenta una scollamento dal mondo reale e dalle problematiche più attuali e cogenti, anzi ci ricorda l'assoluta necessità di tutelare e proteggere il patrimonio culturale e artistico che, anche a livello globale, è sempre più oggetto di deturpazioni e atti di vandalismo ed è severamente esposto a numerose categorie di rischi”. Così in una nota il deputato Michele Nitti, del Partito Democratico.
“La proposta di legge Orlando-Franceschini - spiega Nitti - supera l'attuale frammentazione del quadro normativo, uniforma la disciplina e conferisce al quadro sanzionatorio un profilo unitario e coerente, anche terminologicamente. Oltre all'introduzione di nuove figure di reato, di circostanze aggravanti e di nuove fattispecie penali improntate a una maggiore severità è altresì importante che, a partire da questo provvedimento che assegna alla tutela penale del patrimonio un rilievo "preminente e differenziato", si continui a lavorare sul processo di consapevolizzazione e responsabilizzazione dei cittadini verso il valore comune del nostro patrimonio” continua Nitti.
“La consapevolezza precede il rispetto, e si configura come l'alleato più prezioso della tutela” conclude il deputato dem.