“L’elezione di Mattarella è stata una bella pagina per l’Italia, che ha anche dimostrato che nell’ equilibrio dei poteri la democrazia funziona e può giungere al bene comune. Alla conclamata crisi dei partiti ha supplito lo spirito di iniziativa dei grandi elettori, che ha contributo in maniera decisiva al risultato. E quindi servono letture più approfondite e meno stucchevoli di ciò che è avvenuto. Certamente questa vicenda insegna che comunque c’è una anomalia nel sistema, e che ora servono ancora più buona politica e riforme. Ad iniziare dalla modifica dei regolamenti parlamentari e da una nuova legge elettorale, che sostituisca l’attuale che non funziona. Sul piano politico, premesso che non era una partita di calcio, resta il fatto che il centrodestra esce diviso e il campo largo di centrosinistra esce maturato, e su ciò che è accaduto nei giorni scorsi dovremo fare attente analisi e valutazioni per costruire la coalizione che punterà a vincere le elezioni del prossimo anno, perché come diceva De Gasperi per fortuna in democrazia le elezioni prima o poi arrivano”.
Lo ha detto stamattina ai microfoni di “Speciale Quirinale” su Radio 1 il deputato e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico Enrico Borghi