“La nomina da parte del presidente del Cda Rai, Marcello Foa, secondo quanto riferisce la stampa, della collaboratrice esterna Annalisa Bruchi a nuovo segretario generale di Prix Italia, il festival internazionale di tv e radio organizzato dalla Rai, è una decisione incomprensibile e potrebbe anche essere stata assunta in violazione delle regole aziendali. Incomprensibile perché è nota a tutti la presenza in Rai di un gran numero di giornalisti - spesso anche senza incarico - con la competenza e la professionalità necessaria per assumere quel ruolo. A rischio violazione delle regole, perché questa scelta contrasta con quanto stabilito nel Piano Trasparenza e Anticorruzione della Rai che, recependo quanto suggerito dall’Anac, prevede che in caso di attribuzione di incarichi si proceda in via preliminare alla ricerca della disponibilità di risorse adeguate a ricoprire la posizione all’interno dell’azienda stessa”.
Così la deputata Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo del Pd in commissione Cultura.