• 04/03/2015

“Riforma del servizio pubblico. La Rai bene comune”. E’ il titolo della Proposta di Legge presentata oggi alla Camera dai deputati Giuseppe Civati, Nicola Fratoianni, Arturo Scotto, Sandra Zampa, Annalisa Pannarale e Luca Pastorino.

L’obiettivo è quello di tutelare un bene comune caratterizzato dalla promozione dello sviluppo democratico, sociale, culturale e dei diritti umani di ogni società tutelando il diritto dei cittadini a ricevere e diffondere informazioni, idee ed opinioni garantendo un accesso non discriminatorio.

Il servizio pubblico, si legge, deve essere svolto in piena autonomia ed indipendenza editoriale, amministrativa e finanziaria. Nessun decreto quindi ma un’intensa attività di confronto a livello parlamentare. “Il governo vuole fare in fretta sulla riforma della Rai? Io dico per una volta facciamo bene tramite un percorso che parta con la giusta autonomomia parlamentare dove tutte le forze si confrontino insieme per il bene comune – spiega Civati – Facciamo un lavoro di sostanza sulle cose di cui parliamo. Non mi sembra impossibile”. Un pensiero condiviso anche da Fratoianni: “Una questione così rilevante – argomenta – non deve essere sottratta al dibattito parlamentare. Ci sono tutte le possibilità di una discussione aperta. Per noi il servizio pubblico è un bene comune”.