“Escludere dalla platea dei beneficiari del Rdc le lavoratrici che si sono dovute dimettere, pur se volontariamente, per una gravidanza o perché con un bimbo piccolo, o perché costrette ad assistere un familiare anziano o un bambino non autosufficiente, o, peggio ancora, nei casi di dimissioni forzare, è una scelta che grida vendetta. Come può una maggioranza che si è presentata come il ‘governo del popolo’ ignorare questi elementari diritti fondamentali? Come si può pensare di non sostenere una persona in una così evidente situazione di difficoltà economica?”.
Così Carla Cantone, deputata Dem della commissione Lavoro, in una nota a margine della discussione sul Decretone alla Camera.