“E’ giusta la proposta della segretaria nazionale della Cisl, Annamaria Furlan, di coinvolgere la società italiana, le sue categorie economiche, il mondo del lavoro, il Terzo settore, nella definizione delle priorità programmatiche da finanziare con i soldi Ue. Penso quindi che vada accolta da Governo e Parlamento” così la Presidente della commissione Attività produttive alla Camera Martina Nardi commenta le parole della leader Cisl rilasciate al Sole24Ore.
“Nelle prossime settimane - aggiunge Nardi - avremo come classe politica il compito fondamentale di disegnare il futuro del Paese per i prossimi anni. Dobbiamo quindi avere la forza e il coraggio di assumerne fino in fondo la piena responsabilità. Nello stesso tempo avremo anche la necessità che le nostre scelte non rimangano sulla carta delle buone intenzioni, ma siano tradotte in azioni concrete. E’ qui che la partecipazione della società e degli enti locali, attraverso una governance sociale, alla definizione delle priorità e alla loro concreta attuazione diventa indispensabile, per evitare di bloccarsi su contenziosi e dilazioni. Troppe volte in passato abbiamo visto come un progetto, seppur importante, sia rimasto vittima di veti e opposizioni per anni e anni. Questa volta non potremmo permettercelo. Sia perché le risorse Ue saranno legate anche ai tempi di realizzazione, sia perché non capiterà più un'occasione simile per sciogliere alcuni nodi strutturali del nostro sistema Paese”.
“Quanto al merito degli interventi da fare - conclude la Presidente Nardi - la segretaria Furlan coglie bene anche le necessità da aggredire, nel momento in cui indica i 10 macro obiettivi da perseguire, perché sono le questioni centrali che come Italia abbiamo di fronte e che dobbiamo finalmente affrontare per costruire un futuro migliore per le nuove generazioni”.