“Abbiamo di fronte una sfida epocale da far tremare i polsi. La crisi sanitaria nelle sue conseguenze economiche e sociali ha colpito duro e in modo asimmetrico producendo e aumentando le diseguaglianze preesistenti. Adesso occorre fare il tagliando al reddito di cittadinanza, affiancando al sostegno al reddito nel contrasto alla povertà, un forte e adeguato piano di politiche attive per riportare al lavoro gli inattivi, migliorando l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro e investendo sulla formazione e sulla riconversione delle competenze”. Così il deputato dem Luca Rizzo Nervo durante l’audizione della ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, nelle commissioni Affari sociali e Lavoro della Camera, riunite in seduta congiunta sulle priorità per il Recovery Fund.
“Per questo va costruita – ha proseguito il deputato dem - una forte azione per l'occupazione giovanile e femminile, quali soggetti più colpiti dalla crisi, affiancando alla piena attuazione del nuovo strumento dell'assegno unico per i figli, politiche sociali che sostengano le responsabilità genitoriali e familiari”.
“Il Recovery Fund – ha concluso Rizzo Nervo - dovrà essere poi lo strumento attraverso il quale potenziare e supportare le competenze dei servizi sociali territoriali, sostenendo l'approccio multidimensionale e multiprofessionale, che consenta una dinamica proattiva, di iniziativa. E serve un piano per la non autosufficienza e le disabilità, restituendo a tante famiglie servizi sospesi nel lockdown, soprattutto potenziando i servizi domiciliari e i percorsi verso l'autonomia. Tutto questo dovrà trovare risposte strategiche nel Recovery plan e risorse adeguate alla enormità della sfida”.