• 09/05/2016

"Ho già dichiarato, in varie occasioni, che voterò si al referendum sulla riforma costituzionale. Il motivo è semplice: perché, in questo caso, nel Partito Democratico e in Parlamento ho avuto modo, in varie occasioni, di dire la mia opinione. La mia posizione di minoranza ha avuto ascolto e numerose correzioni al testo originale sono state apportate dal Governo arrivando ad un accettabile compromesso. Adesso cercherei di occuparmi di economia, pensioni e lavoro, sperando di ottenere il medesimo ascolto". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. " Non vorrei, però - prosegue - che il PD e Renzi commettessero l'errore di "personalizzare" troppo il referendum: non si tratta di votare per il Governo, ma per la nuova Carta Costituzionale. Ha ragione Cuperlo: è giunto il tempo di misurare le parole, nella pur legittima dialettica politica, se vogliamo arrivare vittoriosi al traguardo". "Lasciamo stare casa Pound e concentriamoci sui contenuti innovativi della riforma. Molti voteranno si con le mie stesse motivazioni: non vorrei che li spingessimo a cambiare opinione", conclude.