Dai fatti misureremo la sincerità dell’Egitto
"Il Pd chiede al ministro degli Esteri, Alfano, quali sono i progressi, dopo la scelta di far tornare l'ambasciatore Cantini al Cairo, nella vicenda di Giulio Regeni, sequestrato, torturato e ucciso. Lo chiediamo oggi e continueremo a farlo fino a quando non saremo arrivati alla verità”. Lo hanno detto le deputate del Pd Lia Quartapelle, capogruppo dem in commissione Esteri, e Sandra Zampa componente della medesima commissione durante il question time che si è tenuto oggi nell’aula di Montecitorio.
“La decisione di ripristinare relazioni diplomatiche con l'Egitto con il ritorno dell’ambasciatore Cantini a Il Cairo - hanno proseguito Quartapelle e Zampa - deve avere un unico obiettivo: verità e giustizia per Giulio Regeni. Ci hanno rincuorato le nuove informazioni che il ministro Alfano ha illustrato all’aula in occasione del question time, secondo le quali lo sviluppo delle relazioni Roma-Il Cairo dipenderanno dall’accertamento della verità sul sequestro, la tortura e l’assassinio di Giulio Regeni. Abbiamo anche ribadito al ministro che la qualità delle nostre relazioni con l’Egitto dovrà dipendere da parte italiana dall’avverarsi di alcuni fatti: la consegna delle immagini delle telecamere della stazione della metropolitana dove Giulio scomparve e la consegna del fascicolo relativo alla morte del ricercatore di Oxford che il procuratore de Il Cairo, Nabil Ahmed Sadek, si era impegnato con i genitori di Giulio a consegnare al suo omologo a Roma, Pignatone. Chiediamo inoltre al governo di procedere rapidamente alla promessa nomina di una figura tecnica con il compito di coadiuvare l’ambasciatore Cantini per la ricerca della maggiore collaborazione tra le procure dei due Paesi”.