“Nel tentativo di racimolare un qualche argomento per giustificare l’ignominiosa fuga di Di Maio dal confronto con Matte Renzi, Fico si avventura in argomentazioni che sfidano il senso del ridicolo”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai, per commentare le parole di Roberto Fico sul mancato confronto televisivo tra Matteo Renzi e Luigi Di Maio.
“Lo informiamo – continua – che i dibattiti televisivi, come ogni confronto dialettico, sono un momento fondamentale del processo democratico: contribuiscono a far sì che i cittadini possano formarsi un’opinione. Rifiutare un confronto significa, dunque, calpestare di uno dei principi più elementari della democrazia. Non solo. Se Fico vuol far conoscere la proposta di M5S, niente è meglio di un faccia a faccia con un avversario. Ma il problema, è ovvio, non è questo. Il problema è che M5S concepisce ormai le proprie presenze televisive solo sotto forma di monologhi. Altro che confronto con i territori!”.
“Tutto questo senza considerare il fatto che lo stesso Fico che sminuisce l’importanza del confronto televisivo, presiede una commissione che si occupa di televisione. Non resta che una possibilità: ancora non l’ha capito”, conclude.