"Nella mattinata di oggi, 4000 Comuni italiani hanno ricevuto una Pec dal Ministero dell'Interno nella quale viene comunicato che sono revocati diverse centinaia di milioni di euro di contributi, per circa 4800 opere pubbliche. Interventi che vanno da opere per l'efficientamento energetico, alla messa in sicurezza di scuole ed edifici. Le motivazioni della revoca sono diverse, a partire da questioni burocratiche sui portali della registrazione degli interventi o termini di inizio lavori non eseguiti. Non possiamo, proprio in questo momento storico, permettere che i Comuni si vedano revocati contributi importanti ricevuti. Per questo, chiediamo alla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese un provvedimento che permetta agli Enti di risolvere i problemi, sanare ritardi ed errori materiali, consentire l'avvio dei lavori entro la fine del 2022. Gli Enti locali hanno oggi grandi difficoltà di personale, macchine amministrative che faticano a coprire tutte le esigenze e necessità di cittadini e imprese. Serve uno Stato che con soluzioni sussidiarie e secondo i ruoli sanciti dalla Costituzione, agevoli gli Enti locali, senza complicare l'operatività e l'efficacia di investimenti a vantaggio delle collettività”.
Lo affermano i deputati on. Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera del Partito Democratico, e l'on. Enrico Borghi, membro della Segreteria Pd.