“Le indiscrezioni che circolano sull’ipotesi di inserimento nella manovra finanziaria di una norma per la creazione di un Istituto Nazionale di Ricerca sul Mare desta forte preoccupazione”. Lo dichiarano in una nota i membri Pd della VII Commissione, Cultura, scienza e istruzione della Camera.
“Sembrerebbe prevista la soppressione di Enti autonomi come l’OGS di Trieste e la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Si parlerebbe inoltre di scorporare dal Consiglio Nazionale delle Ricerche prestigiosi istituti che si occupano di ricerca nelle scienze marine con oltre 500 ricercatori distribuiti in diverse sedi sul territorio nazionale. L’assetto degli Enti è una questione strategica per la crescita del Paese e non è materia che possa essere inserita tra le pieghe di una manovra a tempi contingentati e fuori dalla discussione nelle Commissioni cultura di Camera e Senato. La creazione di nuovi Enti attraverso la frammentazione del CNR porta solo ad un proliferare di nuove realtà e ad un incremento di costi, nuove sedi, nuovi CDA, nuove regole. Auspichiamo – concludono gli esponenti dem - che il Ministro smentisca queste voci e si muova nella prospettiva di valorizzazione della ricerca scientifica proposta nella recente audizione alle Commissioni riunite di Camera e Senato”.