“Esprimiamo preoccupazione per lo stato di mobilitazione e per le dichiarazioni delle rappresentanze unitarie dei lavoratori di Crea”. Lo dichiarano Susanna Cenni, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile Pd per l’agricoltura e Antonella Incerti, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Montecitorio.
“Sul tema – sottolineano le deputate dem - abbiamo più volte presentato atti parlamentari tesi a comprendere il quadro e a sollecitare ogni utile intervento da parte del Governo. Dopo l’incontro di ieri con il capo di Gabinetto leggiamo della conferma degli impegni in materia di stabilizzazione dei lavoratori, e ci pare un fatto importante cui dare attuazione prima possibile. Ci auguriamo che si giunga in tempi brevi anche all’adozione del bilancio e alla selezione di un Direttore capace di rilanciare un alto profilo scientifico di Crea e che si valuti anche la stabilizzazione degli operai agricolo nelle aziende agricole sperimentali”.
“Oggi - concludono - poter contare su una qualificata ricerca pubblica è fondamentale per la qualità delle politiche pubbliche nel settore. Confidiamo in una positiva e sollecita conclusione della situazione nell’interesse dell’agricoltura italiana, dei lavoratori e delle lavoratrici della ricerca. Il nostro Governo sta puntando su ricerca e innovazione quali strumenti di crescita e ripartenza del Paese, siamo certe che ciò significhi considerare Crea uno strumento strategico perché senza ricerca pubblica di qualità è difficile innovare e competere per il nostro sistema.”