• 07/05/2022

“‘Boia chi molla è il grido di battaglia’. Con questo slogan si è aperta la campagna elettorale del candidato sindaco di Fratelli d’Italia di Rieti, all’insegna della tradizione eversiva più bieca della destra neofascista. Una caduta di stile o forse di ignoranza del sindaco uscente, Antonio Cicchetti. Ci si domanda perché una città moderna e importante come Rieti debba essere rappresentata da certi rottami del neofascismo degni più di uno sketch comico che di una istituzione pubblica”. Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

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