Il progetto di legge prevede di inserire i ritardi tra le performance della Pa
Il deputato veronese Dem, Diego Zardini, ha depositato un progetto di legge per rendere più trasparenti i dati sui ritardati pagamenti della pubblica amministrazione. «Gli indicatori utilizzati oggi - spiega Zardini - hanno il limite di essere ‘leggibili’ solo dagli addetti ai lavori, mentre risultano di difficile comprensione per l’opinione pubblica e spesso anche per le imprese creditrici».
Il progetto di legge indica tutti i nuovi dati che le pubbliche amministrazioni devono fornire sulla situazione relativa ai ritardi nei pagamenti ed esplicita che i dati e le informazioni relative ai pagamenti devono essere mantenute pubbliche per consentire la creazione di serie storiche comparabili. Si prevede, inoltre, al fine di potenziare e di velocizzare i processi di pagamento, che ogni amministrazione sia tenuta ad inserire nel piano della performance l’obiettivo di miglioramento dei tempi medi di pagamento rispetto all’anno precedente fino al conseguimento dei tempi stabiliti dalla normativa vigente.
«L’Italia - conclude il deputato Dem - dopo aver recepito la direttiva europea in materia, è stato tra ai paesi che maggiormente hanno contratto i tempi di pagamento tra il 2011 e il 2014. Nonostante ciò, nel 2018 rispetto alla media europea di 42 giorni, l’Italia ha accumulato un ritardo dei suoi pagamenti di ben 63 giorni. Una maggiore trasparenza su questo tema contribuirà a stimolare la pubblica amministrazione e i suoi dirigenti a conformarsi alla normativa italiana ed europea».