“La vita di Marisa Rodano è stata segnata dalle grandi battaglie a difesa della libertà e della democrazia riconquistate anche grazie alla sua attività nelle file partigiane. Ciao Marisa. È grande il dolore per la tua perdita. Sei stata una guida e un punto di riferimento anche oltre quel giorno dove decidesti di pensare di più a te e di ritirarti dall’impegno politico e associativo in prima linea. Sì perché è lì che tu sei sempre stata: in prima linea per l’attuazione di quella Costituzione che avevi contribuito a scrivere, per i diritti delle donne, per la loro emancipazione, per il diritto alla salute, per la pace, per due popoli e due Stati tra Israele e Palestina, per l’auto determinazione del popolo Saharawi. Ed è su questa ultima prima linea che ci siamo ritrovati e camminato e combattuto assieme, per tanti anni, con Tom Benettollo, Luciano Ardesi e tanti altri. Sei tu che ci hai guidato da segretaria nazionale dell’associazione di solidarietà con il popolo saharawi e che mi hai convinto a fare assieme a Tom il mio primo viaggio nei campi profughi. Eri quella dell’ultima parola saggia e ferma, del dialogo e della condivisione, della concretezza e dei valori. Mi hai sempre voluto sentire e consigliare quando ero senatore e anche all’indomani di quella esperienza, quando è cominciata quella nel Pd di Nicola Zingaretti. Mi mancheranno anche i nostri scambi di sms e i tuoi biglietti di auguri. Sei stata un pilastro di questa Repubblica e io sono onorato di avere incrociato i tuoi passi e camminato con te fino ad oggi. Grazie Marisa. Ci manchi già”.
Lo scrive sui social il deputato PD Stefano Vaccari, Presidente dell'intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi e Segretario di Presidenza della Camera.