• 18/04/2019

Ama svuotata per cedere servizi redditizi ad Acea?

“Su Roma e Ama quello che emerge in queste ore è un quadro inquietante”. Lo dichiara Chiara Braga, capogruppo Pd in Commissione Ecomafie, a proposito delle registrazioni dei colloqui tra la sindaca Raggi e l’ex ad di Ama Bagnacani.

“La giunta grillina e la sindaca Raggi – continua - sono allo sbando sulla gestione dei rifiuti, la città e i romani sono vittime della loro totale incapacità e di modalità opache e spregiudicate di gestire un’azienda strategica come Ama. Del resto, già nella Relazione sul ciclo dei rifiuti della capitale approvata all’unanimità nella scorsa Legislatura dalla Commissione di inchiesta Ecomafie, il Parlamento aveva messo in luce questi aspetti. In particolare, si era individuata l’ipotesi di uno svuotamento di Ama, lasciandole solo la gestione della raccolta e dei servizi più costosi come lo spazzamento delle strade, magari per trasferire ad Acea la gestione dei servizi più remunerativi sul mercato. Come Pd in questi mesi abbiamo chiesto di procedere a un approfondimento sulla disastrosa situazione dei rifiuti di Roma, già decisa dalla Commissione Ecomafie, a seguito degli incendi che si sono verificati agli impianti TMB Salario prima e di Rocca Cencia poi, alle dimissioni dell’assessore Montanari e all’assenza ormai da mesi di un Assessore ai rifiuti, al balletto imbarazzante di dimissioni, licenziamenti e nomine annunciate in Ama, su cui questa ultima vicenda getta ombre inquietanti”.

“Ora è evidente la rilevanza e urgenza di questa inchiesta”, conclude.

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