“Quale sia l’opinione del ministro Salvini sui fatti accaduti durante la sua visita presso l’Università Lumsa a Roma, e se non ritenga del tutto sproporzionata e immotivata la reazione degli agenti in borghese, visibile dal video pubblicato via internet, a fronte dell’età della signora, della circostanza che si trovava dall’altra parte della strada e alla luce del fatto che era in atto una contestazione chiaramente pacifica”. È quanto chiede un’interrogazione dei deputati Pd a prima firma Fiano e Migliore al Ministro dell’Interno.
“Da notizie di stampa – proseguono i deputati - si è appreso che lo scorso 12 novembre una casalinga 59enne residente a Borgo Pio, ha contestato con fischi e l’espressione “buffone” il ministro che si accingeva ad entrare nella sala congressi. Dalla visione di un video pubblicato su Internet, infatti, si vede che a seguito del primo fischio della signora, che si trovava peraltro sul lato opposto della strada, alcuni agenti in borghese si sono immediatamente avvicinati, intimandole di smettere subito di fischiare, e nel tentativo con le braccia di allontanarla, la signora è finita in terra. Successivamente la signora veniva condotta in questura, ufficialmente perché aveva rifiutato di farsi identificare e fattasi identificare, sempre secondo notizie di stampa, meditava di sporgere denuncia verso le azioni subite dagli agenti in borghese. Tuttavia, il giorno successivo dopo che, secondo le cronache di stampa, le era stato ricordato che esistono anche le denunce per calunnia, tornata in Commissariato, avrebbe chiesto di stralciare la denuncia, probabilmente intimidita dall’evolversi della situazione, mentre sembrerebbe che la stessa sia stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, reati per i quali rischia almeno 6 mesi di carcere. Come dichiarato da un testimone che ha assistito agli eventi riportati, quanto accaduto "è un fatto grave, che testimonia il brutto clima che si respira nel Paese; è nelle cose che un politico possa essere applaudito o fischiato a seconda del gradimento dei cittadini, ma se ciò viene impedito come è accaduto venerdì allora è in pericolo la nostra democrazia”.