“Sul tema dei trasporti a Roma si sta consumando il disastro che temevamo. Se il tentativo della sindaca Raggi di procedere alla liquidazione di Roma Metropolitane andrà in porto, ci saranno conseguenze gravissime. Innanzitutto, si mettono a rischio i posti di 145 lavoratori a cui in nessun modo è stata data garanzia, i cui diritti sono stati completamente calpestati e le loro rappresentanze ignorate”. Lo dichiara la deputata romana del Partito democratico Patrizia Prestipino.
“Un aspetto grave – continua Prestipino - riguarda il ‘tombamento’ delle talpe della Linea C sotto il Foro Traiano ed il fatto che non ci sia alcuna assicurazione che un appalto così importante non subisca fibrillazione. Alla Stazione Appaltante, che oggi potrebbe essere liquidata, non è stata infatti affidata la Project Review della T2, necessaria per la prosecuzione dell’opera”.
“L’inadeguatezza dell’amministrazione determina inoltre il serio rischio di non utilizzare (per manifesta incapacità) i 425 milioni di euro destinati all’ammodernamento e alla messa in sicurezza delle linee A e B, peraltro oggi non conformi alla normativa antincendio, in deroga e quindi a rischio chiusura. Insomma – conclude l’esponente democratica - ci troviamo di fronte ad una giunta senza idee e progetti per il futuro della capitale, ma senz’altro capace di creare disservizi devastanti invece che darne di efficienti. Giunta che sarebbe bene andasse a casa il prima possibile”.