“Proprio nel momento in cui gli sforzi di tutti dovrebbero essere orientati ad immaginare e programmare la rispresa della Capitale nel post-pandemia, a come attirare gli investimenti del PNRR, a come utilizzarli per far rinascere Roma, la Giunta Raggi sta accompagnando al fallimento Roma Metropolitane, l’unica azienda di Roma Capitale che può progettare, attuare ed ammodernare infrastrutture per la mobilità. Lo sta facendo quando il suo tempo regolamentare è già scaduto, durante i supplementari, ipotecando il futuro della Capitale, lasciando soltanto macerie a chi le succederà.
Lo riteniamo inaccettabile, come riteniamo inaccettabile il modo in cui sono stati trattati i 132 lavoratori, altissime professionalità, che dopo 5 anni di battaglie per i loro diritti, si trovano ancora a dover lottare per il proprio lavoro. Ieri il liquidatore dell’Azienda ha annunciato alle sigle sindacali la sospensione totale dal lavoro per 90 lavoratori e parziale per gli altri 42, atto che sarebbe solo il preludio al fallimento dell’azienda, se Roma Capitale non si sveglierà dal suo colpevole torpore. Di fatto l’Azienda è stata fermata e le responsabilità sono tutte politiche. Roma non può permettersi che Roma Metropolitane fallisca, come non può permettersi di perdere 132 professionisti insostituibili per competenza ed esperienza. Esprimiamo a questi lavoratori la nostra profonda solidarietà.
La disgraziata esperienza della Raggi a Roma sta per concludersi. Ma gli strumenti dell’amministrazione, come la fondamentale Roma Metropolitane, debbono sopravviverle. Preghiamo la Sindaca e la sua Giunta di astenersi dal fare altri danni, che potrebbero essere irreversibili. E di lasciare che la prossima guida della Città, quella di Roberto Gualtieri, che ha una visione larga e progetti concreti, abbia le risorse adeguate per perseguire i propri ambiziosi obiettivi.
E’ intollerabile che in un momento in cui tutti gli sforzi delle istituzioni, con il Governo in prima linea, sono concentrati alla tutela dei lavoratori e alla creazione di occupazione, a Roma si consumi questo scempio a danno di chi lavora e della Città”.
Lo dichiarano in una nota congiunta la deputata del Pd, Patrizia Prestipino, eletta a Roma e la presidente del gruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani.