“La vicenda dei 140 lavoratori della Opel, costretti a trasferirsi a Milano al seguito dell’azienda o a perdere il lavoro senza che il Campidoglio abbia mosso nemmeno un dito, è solo l’ultima di una serie di episodi che dimostra non sono l’incapacità e la sciatteria ma persino l’indifferenza della Raggi nei confronti di Roma”. Lo dichiara Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito del trasferimento della sede Opel da Roma a Milano.
“La lista delle mancate risposte – continua – da parte della Raggi ai problemi del sistema produttivo romano, diventa di giorno in giorno sempre più lunga. La sindaca non ha dato alcuna risposta sul Piano per Roma al ministro Calenda. Ha assistito al trasferimento delle sedi Eni, Mediaset e Sky, con relativa perdita di posti di lavoro, con atteggiamento oscillante tra rassegnazione e passività. Ora, davanti allo spostamento della sede Opel, nemmeno si interessa. La Raggi guarda in silenzio il processo di impoverimento del tessuto produttivo e la perdita di posti di lavoro ma, in compenso, farnetica di grandi dossier aperti con il governo Conte, che invece, in tutte le sue uscite, nel Contratto di governo, nei discorsi in Parlamento, non hai mai inserito Roma nell’elenco delle sue priorità”.
“Se non fosse stato per la Regione, ora non ci sarebbe nemmeno un tavolo a cui sono appese le speranze dei 140 lavoratori dell’Opel. Da parte mia, mi impegnerò a seguire la vicenda a tutela degli interessi dei lavoratori e della città”, conclude.