• 24/10/2018

Omicidio mostra assenza istituzioni 

“Quello che è accaduto a Desiree non può, non deve più accadere. La violenza cieca e inaudita subita da una ragazza di sedici anni nel centro di Roma addolora e lascia sgomenti. Una giovane vita spezzata non può non fare porre l’interrogativo su come si sarebbe potuto evitare e mostra, nel peggiore dei modi, che le istituzioni sono assenti o si girano dall’altra parte di fronte all’esistenza di sacche di delinquenza”. 

Lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

“Quando accadono omicidi così efferati in luoghi di abbandono e degrado è evidente che ci sono delle carenze e delle responsabilità. Quello del cantiere di San Lorenzo - spiega la deputata Dem- è un luogo riconosciuto come centro di spaccio, segnalato ripetutamente dagli abitanti del quartiere. Questo non è il momento della polemica, ma è quello del dolore. Da rappresentanti dello Stato, però, non possiamo non chiederci dov’era l’amministrazione cittadina? Dove il ministro dell’Interno che ogni giorno si riempie la bocca del legalismo sicuritario? Invece di sgomberare le case di chi non paga per incapienza - sottolinea- si dovrebbero rimuovere posti di criminalità  come quello che è stato teatro dell’omicidio di Desiree”.

Oggi nessuno pensi di poter fare speculazioni politiche sulla morte di una giovane donna. Chiediamo che nelle nostre città, nella capitale d’Italia, nom continui impunita la violenza nei confronti delle donne, prime vittime del degrado e della delinquenza urbana. Ogni donna, in uno Stato di diritto, deve avere la libertà di uscire la sera senza rischiare di essere molestata, violentata o uccisa. Per questo - conclude Rotta - faremo sentire quotidiana la nostra presenza in quei territori e quartieri di privazione dei diritti e di violenza. Questa mattina saremo alle 11 a largo Talamo per portare  16 rose dove è stata uccisa Desiree, perché non accada mai più, per non piangere altre ragazze”.

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