“La presidente Meloni sbaglia clamorosamente e conferma che, anche davanti al trattamento degradante nei confronti di una nostra connazionale, per lei conta di più l’equilibrio politico con un suo alleato. Meloni ha il dovere di utilizzare tutti gli strumenti giuridici che gli consente il diritto europeo per far eseguire le misure cautelare in Italia anche durante il processo” così il capogruppo democratico nella commissione Affari europeo della Camera, Piero De Luca che cita “la decisione quadro 2009/829/GAI, insieme alla normativa sul riconoscimento reciproco di misure e decisioni giudiziarie in Europa, che consente all’autorità competente dello Stato di residenza di chiedere l’esecuzione sul proprio territorio di misure cautelari, privative della libertà personale, imposte ad un proprio cittadino, anche durante lo svolgimento del processo in un altro Paese europeo”