“Dopo lunghissime attese, il cantiere dell’ex Marco Antonetto di Torino è finalmente partito nel mese di febbraio 2022. Così è stato, ma oggi l’opera è di nuovo ferma, pare a causa di una bonifica per amianto”.
Così il deputato dem, Stefano Lepri, candidato alla Camera del Pd nel collegio Nord Ovest di Torino, lancia l’allarme sulla casa di comunità di Strada Villardora 220 e rilancia l’impegno a monitorare e difendere in Parlamento l’utilizzo dei fondi del Pnrr.
“Sulla riforma della medicina territoriale - commenta Lepri - permane preoccupazione, sia per le pericolose dichiarazioni di Giorgia Meloni in merito alla revisione del Pnrr, sia per i ritardi della Giunta Cirio, che si manifestano proprio in un territorio particolarmente bisognoso come la circoscrizione 5 di Torino. Sebbene infatti risulti dalle analisi epidemiologiche che in questa area della città gli uomini abbiano una speranza di vita di 4 anni inferiore rispetto ai quartieri più ricchi di Torino e le donne di 2 anni inferiore, si continuano a trascurare i bisogni di salute di questo territorio. Su 18 case di comunità della città di Torino, la Giunta Cirio ha infatti voluto collocarne solo una (l’ex Marco Antonetto di Strada Villardora) nella popolosa circoscrizione 5, che con i suoi 121.000 abitanti rappresenta il 14% della popolazione torinese. A parole la destra ha a cuore le periferie, ma nei fatti le trascura. Se Cirio e Icardi avessero selezionato le sedi delle case di comunità alla luce di un nuovo Piano socio sanitario, ancora assente, e del piano di edilizia sanitaria ospedaliera, la circoscrizione 5 dovrebbe avere molta maggiore attenzione. Invece non solo si è vista destinare un’unica casa di comunità, ma oggi i lavori sono anche fermi, a data da destinarsi. Cercherò di vederci chiaro, insieme ai consiglieri regionali e comunali Pd che si sono ben occupati finora del tema. Intendo sollecitare - conclude il deputato dem - una ripartenza del cantiere e un chiarimento sui fondi aggiuntivi che a più riprese sono stati promessi per l’ex Marco Antonetto”.